di Claudia Izzo-
Il prossimo 25 Luglio il Falaut Campus apre i battenti con la stessa passione ed entusiasmo di sempre fino al 31 Luglio. Siamo alla sua XIV edizione e sarà ospitato dal Comune di Polla. Le location per le masterclass e le performance vanno dall’ Auditorium “Rocco Giuliano” all’interno dell’Istituto Omnicomprensivo Statale al Convento di Sant’Antonio, alle Grotte di Pertosa-Auletta.
Oltre 150 giovani musicisti da 10 Nazioni e 2 Continenti: Italia, Olanda, Turchia, Lettonia, Estonia, Bulgaria, Armenia, Russia, Corea, Cina.
Ne parliamo con il M° Salvatore Lombardi, direttore artistico.
Come nasce questo progetto?
Questo progetto è nato una quindicina di anni fa, all’interno dei corsi che ho tenuto a Cava de’Tirreni. Al loro termine mi fu chiesto di portare altri nomi, la cosa è cresciuta ed abbiamo dovuto cercare una nuova realizzazione. E’ un progetto che dunque parte da lontano ed ha una sua unicità.
In cosa consiste?
Il progetto ormai divenuto realtà da tanti anni consiste nel fatto che i ragazzi, oltre a studiare con un insegnante prescelto, possono liberamente circolare nelle classi degli altri maestri e farsi ascoltare anche da loro. Teniamo presente che in questa manifestazione ci sono sicuramente dei grandi solisti, molto ammirati dai ragazzi che, dunque, hanno piacere nel farsi ascoltare per esempio da Bülent Evcil, primo flauto dell’Orchestra di Instambul, da Irina Stachinskaya, da Aldo Baerten, celebre docente e da tanti altri colleghi che saranno presenti. La caratteristica, dunque, è la libera circolazione degli studenti all’interno delle classi, cosa che ha riscosso tanto successo; se infatti il progetto ha ancora tanto seguito credo che sia proprio per l’unicità dell’offerta.
Quali le novità rispetto alle precedenti edizioni?
Una novità importante è data dall’apertura verso altri strumenti, sempre mantenendo l’eccellenza di tutti i docenti, elemento a cui noi teniamo tanto. Partiamo infatti quest’anno con un corso di violino tenuto dal M° Gennaro Cardaropoli, concertista che non ha bisogno di presentazioni, docente al Conservatorio di Salerno e conosciuto in tutto il mondo come violinista di grande pregio. Abbiamo poi una cattedra di violoncello, tenuta da Raffaella Cardaropoli, anch’ella una concertista di assoluto livello, docente al Conservatorio di Avellino. Altra novità continua ad essere l’orchestra di flauti, inserita da un paio di anni, che ha la caratteristica di avere flauti contrabassi che in tutta Italia sono quattro o cinque e tre sono i nostri. Tutto ciò è importante per avere la misura anche della strumentazione che i ragazzi hanno a disposizione.
Tanti i corsi d’ interpretazione, master class, workshop, seminari, conferenze, dibattiti, showcase ed esposizioni. Come partecipare?
Questa è una manifestazione a 360 gradi per gli amanti della musica e per chi vuole partecipare i concerti sono ad ingresso libero dal 25 al 31 Luglio.
Per chi volesse sul sito Falaut.com ci sono i nomi di tutti i docenti tra cui ricordiamo per i flautisti: Aldo Baerten, Ylenia Cimino, Valeria Desideri, Evcil Bulent, Mario Pio Ferrante, Fulvio Fiorio, Francesco Loi, Iva Lubomirova, Meija Ilona, Ivan Nardelli, Paolo Totti, Lucrezia Vitale; mentre per gli archi come dicevo prima Gennaro Cardaropoli (violino) e Rafaella Cardaropoli (violoncello). Ospiti d’eccezione: Mario Ancillotti, Irina Stachinskaya, Carmine Luigi Amabile. Pianisti accompagnatori, ormai colonne del progetto, saranno Amedeo Salvato e Raffaele Maisano.
Si tengono lezioni giornaliere per i giovani, dalle ore 9 alle ore 18.30: durante la giornata si organizzano attività correlate come seminari, workshop, masterclass, concerti. A fine serata, tanti concerti con i big internazionali, aperti al pubblico.
Si parte il 25 luglio ore 20.30 all’Auditorium “Rocco Giuliano” con Ilona Meija (solista internazionale e docente al Conservatorio Jazeps Vitols di Riga – Lettonia) e Mario Pio Ferrante (docente presso il Conservatorio Martucci di Salerno). Il 26 luglio (stesso orario e luogo), Masa Majcen (giovani promesse), Bülent Evcil (primo flauto della Borusan Istanbul Philharmonic Orchestra – Turchia), Irina Stachinskaya (docente presso l’Istituto A. Schittke di Mosca – Russia). Il 27 luglio alle ore 12.30, Valeria Desideri (docente presso il Conservatorio Refice di Frosinone) e Fulvio Fiorio (docente presso il Conservatorio Rossini di Pesaro). Seguirà alle 19:30, la performance nell’Antro Grotte di Pertosa-Auletta con la Falaut Campus Flute Orchestra, diretta da Paolo Totti. Il 28 luglio alle 12.30, si ritorna all’Auditorium “Rocco Giuliano” con Mario Ancillotti (solista internazionale e già primo flauto dell’Orchestra della RAI di Roma), Carmine Luigi Amabile (primo flauto della Philharmonischen Orchester Bremerhaven), mentre alle 20.30 al Convento di Sant’Antonio una nuova performance della Falaut Campus Flute Orchestra. Il 29 luglio alle 20.30 all’Auditorium “Rocco Giuliano”, Francesco Loi (primo flauto dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova) e Aldo Baerten (primo flauto della Antwerp Symphony Orchestra – Belgio). Il 30 luglio alle ore 18.30, Gennaro Cardaropoli (solista internazionale e docente presso il Conservatorio Martucci di Salerno) e Ivan Nardelli (docente presso il Conservatorio Cimarosa di Avellino). Chiusura in serata (20.30) al chiostro del Convento di Sant’Antonio con Ylenia Cimino (solista internazionale e docente presso il Conservatorio Martucci di Salerno).