di Sergio Del Vecchio-
La Costiera Amalfitana è già di per sè uno scrigno di bellezza struggente e quando a questa si accompagna una proposta di gusto e sapori, il sogno è completo.
Parliamo di Oltremare, il ristorante gourmet dell’Hotel Due Torri che si apre al pubblico come un vero viaggio tra prodotti che raccontano l’identità del luogo sapientemente declinati dallo chef Alfonso Crisci. I prodotti offerti appartengono infatti ai Monti lattari, al Vesuvio, al Tirreno e si offrono alla vista in modo originale e affascinate ed al palato con accostamenti decisi, equilibrati e contemporanei.
Classe ’77, Alfonso Crisci è originario di San Gennaro Vesuviano, terra fertile di pomodori del Piennolo, nocciole e mele annurche. Appassionato fin da ragazzo, frequenta l’Istituto Alberghiero di Ottaviano, dove inizia la sua formazione sotto la guida dello chef Achille Bonomo. La sua carriera è costellata di esperienze stellate: da Fulvio Pierangelini al Gambero Rosso a Norbert Niederkofler (St. Hubertus, 3 stelle Michelin), fino a Michel Sarran a Tolosa e Nacho Manzano in Spagna. Viaggi che gli permettono di affinare tecnica e sensibilità. Nel 2010 apre la Taverna Vesuviana, insieme alla moglie e sommelier Carmela Simonetti. Dopo una parentesi ai Castelli Romani come Executive Chef, torna nella sua terra, assumendo nel 2021 la direzione dell’offerta gastronomica dell’Hotel Club Due Torri, dove firma Oltremare e il Bistrot Donna Emilia.
In questa struttura nasce un vero fil rouge tra drink e cucina: l’offerta dell’Hotel Club Due Torri comprende infatti anche il rooftop bar dell’ottavo piano che diventa “Cinquanta con Vista”, in collaborazione con il team di Cinquanta Spirito Italiano, celebre realtà della miscelazione contemporanea con sede a Pagani. Nasce così su un mare azzurrissimo anche un bar che propone il rito dell’aperitivo all’Italiana grazie alla sua drink-list ispirata ai sapori dell’estate mediterranea e realizzata con prodotti selezionati da filiera corta e sostenibile.
Il menù di degustazione organizzato per noi giornalisti è stato davvero un percorso gastronomico immersivo, attraverso una sequenza di assaggi che uniscono alta tecnica, radici mediterranee e una sorprendente originalità creativa.
I piatti proposti dallo chef Alfonso Crisci, sono andati dal Ban ketchup di lamponi e pomodori al Cestino di sablé di alghe con foie gras, caviale Beluga, frutto della passione e pinoli, Sfera di scampo in purezza, Biscotto di puro mais con salsa di avocado e pelle di peperone essiccata, Mozzarella di bufala con paté di alici di Cetara, olio EVO, doppia glassa di mozzarella e polvere di capperi, Sfera di parmigiano in purezza con prosciutto d’anatra (di produzione dello chef), glassata con aceto di lamponi e limone fermentato, Pizza di spaghetti con brodo di prosciutto crudo, biscotto di formaggio, spaghetti glassati con ristretto di manzo, lardo di Colonnata, farcito con ricotta di bufala e salami Abbinamento: Pietra Fumante, spumante metodo classico – Casa Setaro.
Come antipasti Seppia e limone, Caponata di gamberi. Abbinamento: Aliseo, blend Biancatenera e Biancazita – Tramonti. Come primi piatti, Risotto scampi e gorgonzola, Spaghetto “Pomo-d’olio” Abbinamento: Bacio delle Tortore, Fiano di Avellino in purezza. Come Secondi piatti, Cernia con carpaccio di champignon e fagiolini, Agnello miele e cannella Abbinamento: Furano Rosé, da uve Aglianico – Colle del Corsicano. Predessert, Sorbetto agli agrumi con aria di mandorle, Dessert Fragole e basilico, Abbinamento: Champagne Aubert et Fils
